Si fa presto
a dire... TANTRA
I molteplici aspetti
di una tecnica,
o meglio di un modo
di relazionarsi alla vita,
che sta suscitando
un interesse sempre maggiore
Cos’è veramente il Tantra?
Semplicemente un metodo
– al contempo esotico e naturale –
per migliorare la propria vita sessuale?
O un’antica misteriosa filosofia orientale?
In realtà può essere tante cose,
ma di sicuro porta a una migliore
conoscenza di sé...
Dal racconto di Anam: “...per vent’anni avevo represso e tenute bloccate le mie emozioni e invece al terzo giorno del gruppo – immerso nel contesto meditativo: Dinamica al mattino, Kundalini al pomeriggio, tutti i giorni – l’energia che pulsava dentro di me ha iniziato a montare finché non è esplosa e la mia pancia ha riconosciuto che quelle erano le emozioni che cercavo da sempre nella mia vita! Dentro di me, quelle emozioni erano presenti, forti e vere. Il mio corpo ha iniziato a tremare, durante un esercizio con una ragazza e abbiamo provato una sensazione unica. Il mio corpo trema ancora oggi e sento molto questa energia che si è liberata grazie alle meditazioni di Osho. Mi sono chiesto cosa fare di tutta questa energia e i conduttori del gruppo mi hanno invitato a usarla per me stesso, per continuare a meditare, per allargare il mio spazio interiore...
Sono qui per sperimentare, sto imparando tante cose e credo che a casa tornerà un uomo diverso, più ricco interiormente e più sensibile...”
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Vite passate
La ricchezza d’esperienze
delle nostre vite precedenti
viene con noi anche in questa?
Un brano inedito di Osho
Osho,
a ogni vita successiva
viviamo un progresso spirituale
rispetto a quella precedente?
Non necessariamente. Può essere, o può anche non essere così, tutto dipende dalla persona. Non esiste una legge per cui si debba salire sempre più in alto. Si può anche andare verso il basso, è possibile scendere al di sotto del livello precedente. Il percorso di evoluzione si fa più certo solo quando si diventa più consapevoli e da quel punto in poi ogni vita si trova su un piano più alto rispetto alla precedente.
Ma quante sono le persone che cercano di essere consapevoli? La maggior parte delle persone nel mondo stanno cercando di essere più inconsce che possono, perché quella poca consapevolezza che conoscono non crea loro altro che ansia, angoscia, preoccupazione… e c’è grande paura, esitazione. Nella poca consapevolezza di cui dispone, l’uomo è sempre separato, diviso, lacerato: una parte tira in una direzione, un’altra parte tira in un’altra, semplicemente in uno stato di infelicità...
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